Asnago Vender

Asnago Vender

Asnago Vender (1904 - 1986)

1922 - conseguono nello stesso giorno la licenza di architettura al regio Istituto di Belle Arti di Bologna 
1925/26 - i lavori d'esordio svolti insieme sono progetti di concorso. Il primo è per il monumento ai Caduti di Como 
1927 - partecipano al concorso per l'ingresso della Fiera di Milano, per il quale ottengono il primo premio ex-aequo, e al concorso per la piscina all'Arena di Milano, dove con il progetto dalla sigla 'Anno V- n.11' vincono il secondo premio 
1927/29 - le prime opere costruite insieme sono l'asilo dell'Opera pia Porro a Barlassina e la Casa Puricelli 
1928 - conseguono entrambi l'abilitazione alla professione di architetto e aprono lo studio 'Asnago-Vender architetti' in via Cappuccio 11,dove già aveva studio Asnago e dove resteranno fino al 1971 
1929 - vincono il terzo premio al concorso per la facciata della nuova caserma d'Artiglieria a cavallo a Milano 
1930 - a partire dalla IV Triennale del '30, quando espongono alcuni mobili vengono invitati a più edizioni della mostra 
1930/38 - in questo periodo Asnago e Vender partecipano a diversi concorsi, come quelli per il palazzo del Governo a Sondrio nel 1930, per il mercato coperto a Como nel 1932, per la stazione di Firenze nel 1933 e per il palazzo delle Forze armate a Roma nel 1938 
1933 - partecipano alla Triennale di Milano con svariati lavori: nella prima galleria dell'Italia, all'interno della sezione 'Opere costruite recentemente da architetti italiani', presentano le scuole elementari di Cesano Maderno e la casa di via Mac Mahon 32; nella sezione 'Progetti di edifici tipici' uno studio di scuola urbana; nella sezione 'Architettura di interni' della seconda galleria d'Italia, il negozio La città di Como; 
1936 - alla VI Triennale, nella galleria dell'architettura italiana, espongono i progetti per la villa Marelli a Cantù e per il negozio Vigano 
1939 - con la casa di via Col Moschin e il palazzo Zanoletti, raggiungono una marcata individualità di linguaggio che frutta loro un certo successo pubblicistico 
1940 - vengono insigniti del 'gran premio' alla VII Triennale 
1947 - partecipano alla loro ultima Triennale (VII) dove nella 'Mostra internazionale fotografica dell'architettura' sono esposte le case coloniche a Torrevecchia Pia 
1952 - espongono nove progetti in una mostra dedicata all'architettura italiana contemporanea allestita al Royal Institute di Londra, dove vengono presentati come 'membri del MSA', al quale si iscrivono ufficialmente solo nel 1955 
1955/65 - vede l'inizio della collaborazione con l'impresa Pessina con cui costruiranno molti edifici 
1971 - quando Asnago si ritira dal lavoro, Vender continua l'attività con Mario Moganti e con il figlio Mario Vender nello studio di via Vincenzo Monti