Cura dei materiali

CURA DELLA PELLE 

La pelle per arredamento in un normale ambiente domestico non richiede una particolare cura e la pulizia andrebbe effettuata solo se necessario; non è essenziale che la pelle venga pulita regolarmente ai fini della sua durata. Utilizzare un panno inumidito con una soluzione di acqua e sapone neutro, passare il panno sulla superficie della pelle con movimenti circolari leggeri.
Evitare gli sfregamenti eccessivi! Ripassare solo con acqua ed asciugare con un panno asciutto. Non utilizzare detergenti e preparati se non specificatamente indicati dal conciatore. Non utilizzare alcool, acetone, ammoniaca, cere e spray lucidanti! Le cere e gli spray per i mobili contengono spesso silicone che può causare una sgradevole sensazione di tatto appiccicoso.
Non applicare sostanze nutritive, la pelle moderna non richiede nutrimento. L’uso di prodotti inadeguati può creare danni irreparabili alla rifinizione; i danni si manifestano solo nel tempo dopo diversi interventi di pulizia.

Attenzione: le pelli scamosciate o nabuk e pelli rifinite all’anilina o con cere ed oli non possono in alcun modo essere pulite, se non con un panno morbido e asciutto. Qualsiasi prodotto potrebbe danneggiare irreparabilmente la pelle. 
In commercio esistono dei kit di pulizia appositamente studiati per i diversi tipi di pelle.

 

CURA DEL MARMO

 

QUALI SONO I RIMEDI ORDINARI PER MANTENERE LA LUCENTEZZA DEL MARMO E DEL GRANITO?

Per mantenere la lucentezza del marmo e del granito è necessario detergere giornalmente le superfici: è sufficiente diluire il sapone neutro in acqua tiepida. Le superfici dovranno essere strofinate per mezzo di una spugna o un panno morbido. Sarà sufficiente risciacquare con un panno umido, prestando attenzione a non lasciare i fastidiosi aloni di detergente.

Il sapone neutro non solo si comporta da sgrassatore e antibatterico, ma dona lucentezza alle superfici in marmo e in granito, non intaccandoli.
Prima di procedere al lavaggio delle superfici in marmo o in granito, è necessario rimuovere la polvere e la sporcizia, utilizzando un aspirapolvere o una scopa con le setole morbide.
Questi consigli sono particolarmente indicati nel caso in cui le superfici fossero sottoposte ad un continuo calpestio e usura: la detersione giornaliera eviterebbe così che pietruzze o residui di sporcizia possano intaccare la lucentezza e l'armonia del marmo e del granito.

Per altre info potete consultare questo sito web : hhttp://www.pavimentisulweb.it/guida/come-effettuare-la-manutenzione-delle-superfici-in-marmo-e-granito.html

 

CURA DELLA STOFFA

Tessuti come lino, cotone e velluto richiedono una livello di pulizia abbastanza semplice, sebbene richiedano una certa accortezza sul colore.

In primis verifichiamo se il divano in questione sia sfoderabile o meno. Se sì, l’operazione sarà davvero semplice: basta lavare il rivestimento in lavatrice considerando le indicazioni riportate sull’etichetta. Se invece non è sfoderabile sarà necessario lavarlo a secco. Andrà impiegato un panno e un sapone neutro privo di candeggianti ottici in quanto i comuni detersivi contengono degli sbiancanti che alternano i colori.
In caso di macchie particolari tornerà utile una schiuma detergente spray procedendo con lo shampoo a secco che applicato non troppo energicamente. Conclusa questa operazione non resterà che sbarazzarsi dei residui con l’aspirapolvere.
Ma esistono anche rimedi naturali. Liberata la superficie del divano da briciole, peli di animali e qualsivoglia altro elemento tramite una aspirapolvere, spazzato il divano, si procede realizzando un detergente a base di acqua tiepida, un bicchiere di succo di limone ogni due litri d’acqua e due cucchiai da cucina di bicarbonato. Dopo aver testato la resistenza della tinta su una parte nascosta del tessuto, si inzuppi un panno morbido in microfibra nella soluzione passandolo sulle macchie più ostinate. Il bicarbonato favorirà lo scioglimento dello sporco incrostato, mentre il limone avrà un effetto neutralizzante per batteri e acari. E proprio per allontanare acari e tarme, un’ultima passata con un panno di cotone, su cui versare una decina di gocce di tea tree oil oppure di eucalipto, di certo non guasterà: entrambe le essenze sono poco care da questi fastidiosi animaletti, spesso portatori di allergie. Per liberarsi dalla formazione di aloni post-pulizia, perfetto sarebbe accelerare l’asciugatura delle parti umide con un phon.